21 Mag Il marketing digitale per la tua impresa turistica
Il tuo hotel è online? Che cosa pubblichi online? Su quali piattaforme sei presente?
Quanto spendi come budget pubblicitario per farti conoscere nell’era del digital?
Queste sono solo alcune delle molteplici domande che si deve fare un imprenditore che opera nel turismo se non vuole essere battuto da una concorrenza sempre più presente online e sempre più attenta al target digitale.
Partiamo da un po’ di dati: il turismo digitale in Italia sta registrando numeri in continua crescita e trend che si assestano come vere e proprie best practice. Si tratta di un mercato che vale 14,2 miliardi di euro e che secondo le stime relative al 2019 dell’Osservatorio per l’Innovazione digitale nel turismo del Politecnico di Milano contribuisce per un quarto al valore complessivo del turismo.
L’83% degli utenti italiani utilizza Internet nei momenti che precedono la prenotazione del viaggio, mentre l’86% lo utilizza per la prenotazione stessa, il 21% invece sceglie comunque un’agenzia di viaggio per la qualità degli operatori. Questi numeri emersi dalla ricerca dell’Osservatorio per l’Innovazione digitale nel turismo del Politecnico di Milano indicano che è impensabile non permettere ai turisti digitali di poter acquistare e prenotare biglietti e camere direttamente online dal proprio cellulare tramite un’applicazione dedicata, ma anche quanto è importante rendere fluide e accessibili tutte le tappe del customer journey.
Ma la strategia vincente è essere online non solo sulle piattaforme che hanno la mera funzione di vendere un viaggio, ma anche sulle piattaforme social che fanno aumentare la conoscenza del marchio (brand awareness) e la fedeltà del target prima ancora della conversione.
Dall’analisi dei flussi turistici digitali, ossia i movimenti che effettuano i turisti su tutti i canali online nelle varie fasi di prenotazione del viaggio, è emerso che gli under 30 non hanno un periodo dell’anno fisso per viaggiare, e che le ragioni per cui scelgono una meta rispetto a un’altra sono proprio legate a stimoli online, come ad esempio un banner con prezzi particolarmente convenienti o la condivisione di un’immagine sui social da parte di amici, conoscenti e influencer, oppure da articoli e immagini che vedono scorrendo la loro home sui social network. La scelta di una destinazione è dunque influenzata dalla capacità delle strutture di gestire questi flussi in ottica strategica, dando valore al target di riferimento.
Instagram per esempio ha rivoluzionato il modo di scoprire e scegliere una meta turistica piuttosto che un’altra.
Infatti nel settore turistico, dove la vista gioca un ruolo di primo piano, le immagini di luoghi straordinari sono in grado di catapultare, anche solo con la fantasia, la persona che le osserva nei posti più lontani e meravigliosi del mondo.
E tu, imprenditore del settore turistico, sei ancora indeciso se esserci o no online?