07 Apr Marketing, seguire una linea vincente
Come utilizzare i contenuti in modo vincente e fare marketing di spessore
È giunta l’ora di scrivere il primo articolo prettamente tecnico di questo magazine; è per me un onore il fatto che mi sia stato affidato e per questo farò in modo di portarlo a compimento al meglio delle mie potenzialità.
Un concetto chiave intorno al quale si aggira il nostro servizio di marketing è il content marketing, ovvero quella tipologia di pubblicità basata sul contenuto.
A quanti piacerebbe apparire primi nella pagina delle ricerche di google?
Attraverso un buon lavoro sui contenuti del nostro sito internet, del nostro blog, delle nostre campagne social ecc ecc, ciò è assolutamente alla portata di tutti.
Il primo strumento a nostra disposizione nel content marketing è il piano editoriale.
Di primo acchito può quasi spaventare l’idea di redigere un piano editoriale, ma vi assicuro che se fatto un passo alla volta non è niente di complicato ed irraggiungibile.
Il piano editoriale è una scaletta dei contenuti che verranno trattati sul vostro canale suddiviso per mesi, settimane e anche giorni; il piano editoriale può essere steso con riferimento a tempistiche diverse: essere quindi annuale, semestrale, trimestrale ecc in base alle preferenze ed alle circostanze del caso specifico.
Prima di iniziare, soffermiamoci un secondo
Prima di stendere un piano editoriale che sia coerente bisogna soffermarsi su alcuni elementi importanti che faranno da guida alla nostra redazione:
– obiettivo: qual è l’obiettivo che vogliamo raggiungere? Perché abbiamo deciso di fare il nostro blog?
– strumenti: quali strumenti abbiamo per raggiungere il mio obbiettivo?
– studio della concorrenza: oltre a me c’è già qualcuno che si occupa di questo come lo sto facendo io? Com’è la mia concorrenza? Forte?
È importante concentrarsi sia sui punti deboli della concorrenza per fare meglio sia sui punti di forza per emulare l’eccellenza in merito.
– target: mai sottovalutare questo aspetto! A chi mi voglio rivolgere?
È fondamentale fare una scelta precisa in questo ambito perché è potenzialmente impossibile essere letti da tutti e da stupidi avere questa pretesa.
Più si è precisi e specifici più sarà facile adattare toni, vocabolario e conoscenze alle esigenze dei destinatari.
È ora di iniziare
Una volta risposto a tutte queste domande è possibile iniziare la stesura del piano editoriale; solitamente io prima scelgo i macro-argomenti che faranno da contenitore dei diversi articoli, poi stabilisco la frequenza per ciascun macro-argomento delle pubblicazioni (es: due articoli a settimana) poi prendo un calendario bianco e inizio ad inserire delle parole chiave che mi suggeriranno l’argomento vero e proprio dell’articolo che dovrò scrivere.
Ovviamente la creatività va spremuta a mille per cui non preoccupatevi se non vi uscirà tutto il piano annuale in una sola seduta, muovetevi, fate sport, uscite e incontrate altre persone, saranno degli ottimi aiuti.
Siccome sono sicura che potrà esservi di auto, in uno dei miei prossimi articoli vi condividerò le risposte alle domandine magiche che ho steso con i tecnici di questa azienda, vi potranno servire come guida e approfondire maggiormente la tematica del piano editoriale.
