Piano di marketing: Come definirlo

Piano di marketing: Come definirlo

È arrivato il momento di capire come costruire un proprio piano di marketing che ci faciliti il monitoraggio della nostra attività

Il piano di marketing è uno strumento utile per gestire e avere pieno controllo dell’attività della propria azienda.

È alla base del marketing management e grazie ad esso è possibile avere una visione più trasparente e precisa di quello che sta accadendo. È un sistema per gestire il proprio lavoro per gradi.
Monitorare chi dovrà eseguire le operazioni, identificare i canali e gli strumenti, definire costi, tempi di lavoro e consegne. Il piano di marketing serve a questo.

 

I punti fondamentali di un buon piano strategico sono:

  • Analisi
    Indagine di mercato
    Vedere chi opera nel nostro stesso settore e chi lavora il nostro stesso prodotto. Cercare quale è il nostro vantaggio
    Conoscere il ciclo di vita del prodotto o del tipo di attività
    Analizzare i prezzi sul mercato
  • Strategia
    Fissare degli obiettivi
    Lavorare sul prodotto e di conseguenza studiare il target
    Pianificare le mosse da fare
  • Pianificazione delle attività
    Creare programmi ad hoc che fidelizzino il cliente e diano credibilità
    Tenere sotto controllo monitorizzando i processi
    Monitorare il budget
  • Rapporti con i clienti
    Attuare un piano che segue il prodotto, il marketing, la distribuzione e che si prenda cura del tuo cliente dopo l’acquisto
  • Creare un piccolo piano B
    Avere una strada alternativa

Studiare i competitors serve a migliorare se stessi, a capire i passi da fare e da non fare.
È possibile così avere un vantaggio sul territorio.
Studiare il livello e tipo di cultura, la situazione economica del target e la politica del territorio, possono rivelare dati interessanti ai fini del piano.WhatsApp Image 2017-09-19 at 15.38.07

Non prendersi a carico questo tipo di attività significa non avere sotto controllo la situazione, non poter seguire una scaletta per ultimare i lavori.
Significa organizzare il lavoro in modo da non perdere tempo, tempo che possiamo investire in altro. Vivendo anche meno stressati.
Bisogna definire degli obiettivi e posizionare dei paletti.
Studiare bene il target dopo aver ben chiaro il vantaggio che si ha rispetto ai competitors.

Creare dei programmi ad hoc per i clienti, fa si che si crei una catena attraverso la fidelizzazione.

Non bisogna però confondere il piano di marketing con il business plan, il piano di marketing è un po come se fosse l’applicazione del business plan.
Una volta definita la strategia di marketing, basta applicare e seguire il piano di marketing per avere tutto sotto controllo.

 

Come si costruisce però un piano di marketing, chi lo costruisce?

È necessario affiancarsi, al momento della costruzione del piano di marketing, con gli specialisti di ogni campo interno dell’azienda. Responsabili dei settori SEO, BRAND, SEM ecc. Ognuno deve contribuire per il proprio settore favorendo gli altri.

Il piano di marketing va stilato in base al settore in cui si opera, seguendo quindi le tempistiche che quel settore richiede.
È possibile fare un piano a lungo termine e a breve termine.
Nel primo caso, quindi partiamo del piano di marketing a lungo termine, si fa oggi sempre più presente il concetto di lean marketing. Concetto nato in Giappone riferito al mondo della manifattura, che consiste nel ridurre gli sprechi e gli errori al minimo. Non considerare gli sprechi può compromettere le successive attività, oltre alla perdita di tempo in alcuni casi.
Nel secondo caso, è tutto più rapido. Le date da fissare per la struttura del piano di lavoro sono più ravvicinate. La gestione generale è più veloce e immediata, le scadenze muovo in fretta il catena.
I criteri da stabilire per raggiungere gli obiettivi sono utili sia per il breve termine che per il lungo termine.

Il piano di marketing deve essere chiaro e leggibile. Deve risultare di facile comprensione, in modo da trovare subito la voce che ci serve. L’indice è fondamentale.

 

La comunicazione interna ed esterna è importantissima, ma cosa vuol dire?

È necessario studiare un linguaggio idoneo per il marketing e uno per la comunicazione. Bisogna stabilire il tono di voce da tenere con il team e con il proprio pubblico.
All’interno del piano di marketing devono esserci:
– descritti i responsabili di ogni singola attività e sezione
– la definizione del KPI
– la quantità di prodotto venduto necessario a coprire i costi sostenuti precedentemente, in modo da chiudere il periodo senza profitti o perdite.

Il tutto sarà facilitato da un calendario prestabilito su cui sono segnati gli eventi e gli aspetti fondamentali.

Definire la struttura non è semplice. Abbiamo visto che è necessario adattarlo all’organismo della propria azienda.
Per semplificare il sistema contattaci, noi di 7eyes ti aiuteremo con una gestione su misura per le tue esigenze.

Francesco Pedone
f.pedone@7eyes.it